La crescita delle competenze aziendali passa anche attraverso strumenti esterni di finanziamento della formazione. La formazione aziendale finanziata, nello specifico, è lo strumento che consente alle imprese di trasformare le risorse maturate presso i fondi interprofessionali in risorse destinate all’aggiornamento delle competenze dei collaboratori.

Questo sistema consente alle imprese di trasformare lo 0,30% dei contributi obbligatori INPS in risorse destinate allo sviluppo delle persone, senza oneri aggiuntivi per l’azienda.

In pratica l’azienda aderisce al fondo, accumula disponibilità su un conto formazione o partecipa a avvisi/conti di sistema, presenta un piano coerente con i fabbisogni e, se ammesso, ottiene il rimborso dei costi ammissibili. La logica è semplice: trasformare un onere contributivo in investimento strategico su persone e processi, con regole di trasparenza, tracciabilità e rendicontazione che tutelano impresa e lavoratori.

 

Perché conviene alle aziende

I benefici sono concreti. Primo, ottimizzazione dei costi: i finanziamenti alla formazione liberano budget per iniziative ad alto impatto. Secondo, flessibilità: i piani possono essere aziendali, interaziendali o di filiera, modulati per sedi, turni e livelli di seniority, con focus su skill tecniche e soft skill manageriali. Terzo, rapidità: gli avvisi periodici e gli sportelli tematici consentono di avviare i progetti nei tempi utili al business. Quarto, misurabilità: obiettivi, indicatori e KPI spingono a progettare per risultati, migliorando la cultura data-driven della funzione HR.

 

Quadri, impiegati e operai vs dirigenti: come scegliere il fondo

La scelta parte dal target. Ogni fondo adotta meccanismi diversi (conto aziendale, avvisi a graduatoria, voucher), con massimali, priorità tematiche, requisiti di ammissibilità e tempistiche specifiche. La due diligence iniziale deve valutare fabbisogni, platea, maturato disponibile, calendario aziendale e requisiti documentali.

Per quadri, impiegati e operai i riferimenti includono Fondimpresa, For.te, Fonarcom, Fapi, Foncoop, Formazienda, Fonder, Fondartigianato, For.Agri, Fonservizi, FondItalia, Fondazienda, Fondo Coscienza.

Per i dirigenti operano canali dedicati come Fondirigenti, Fondir e Fondo Dirigenti PMI.

Formazione finanziata: guida per le aziende e fondi disponibili

Dall’analisi dei fabbisogni al progetto

Un percorso completo e strutturato nasce dall’analisi dei fabbisogni: gap di competenze, evoluzione tecnologica, processi critici, obiettivi di business e indicatori di performance.

La progettazione definisce obiettivi di apprendimento osservabili, destinatari, contenuti, metodologie (digital learning, microlearning, training on the job), calendario, docenze e KPI.

La compliance amministrativa è centrale: corretta modulistica, accordi, tracciabilità presenze, registri, conservazione delle evidenze e rendicontazione dei costi diretti e indiretti.

Una governance chiara, inoltre, con ruoli e responsabilità, riduce rischi e ritardi.

Che cosa finanziano tipicamente i fondi

Le linee di finanziamento coprono aree trasversali e specialistiche:

  • innovazione di processo e prodotto;
  • trasformazione digitale;
  • qualità;
  • sostenibilità;
  • lingue;
  • sales e customer experience;
  • project management;
  • leadership;
  • people management;
  • benessere lavorativo.

Sul piano didattico sono ammesse aula, sincrona online, eLearning e blended. Inoltre, l’uso del microlearning e i percorsi modulari incrementano la continuità, l’engagement e il trasferimento di competenza sul lavoro quotidiano. Chiaramente, anche la personalizzazione per esigenza formativa, ruolo e seniority massimizza l’impatto e facilita la misurazione dei risultati.

 

Errori da evitare

Ecco tre trappole ricorrenti in cui è possibile cadere. Uno, partire dal catalogo invece che dai fabbisogni: in questo modo la formazione risulta solo tattica e poco trasferibile ai processi. Due, sottovalutare la documentazione: registri incompleti, presenze non tracciate o voci non ammissibili compromettono il rimborso. Tre, ignorare la gestione del cambiamento: senza sponsorship, comunicazione interna e follow-up l’engagement sul lavoro cala e i KPI non migliorano.

Un percorso di formazione davvero efficace passa da una progettazione rigorosa, una compliance tempestiva e piani di adozione con obiettivi manageriali collegati e prontamente misurabili.

 

KPI per dimostrare il ROI

Il collegamento dei KPI ai processi operativi rende il ROI misurabile dal management e facilita la pianificazione degli interventi formativi successivi. Dunque, per spostare il focus da costo a investimento servono indicatori multilivello che facilitino l’analisi.

Ad esempio, la partecipazione e il completamento del corso misurano l’adesione, mentre l’apprendimento si rileva con test, esercitazioni e prove pratiche. Per quanto riguarda, invece, il comportamento sul lavoro, si osserva tramite obiettivi individuali, feedback dei responsabili e indicatori di performance specifici. I risultati si monitorano su tempi, errori, non conformità, incidenti, qualità, vendite o NPS.

 

Il supporto di Tack TMI alle aziende

Noi di Tack TMI lavoriamo da anni in partnership con grandi imprese e PMI. In particolare, affianchiamo HR e responsabili della formazione, con una consulenza specializzata per l’accesso ai finanziamenti disponibili.

 

Come affianchiamo la tua azienda

I nostri consulenti specializzati, ti accompagnano in tutte le fasi del processo per ottenere con successo il finanziamento e massimizzare l’efficacia dell’investimento. Ecco come possiamo supportarti:

  • scouting bandi: monitoraggio continuo degli avvisi e matching con priorità aziendali, territori e cluster professionali;
  • consulenza finanziamenti: supporto specialistico sul funzionamento degli strumenti di finanziamento;
  • analisi dei fabbisogni: individuazione dei fabbisogni e degli obiettivi di apprendimento per trasformarli in progetti finanziati;
  • delivery e compliance: gestione operativa, tracciabilità, rendicontazione e assurance documentale fino alla chiusura;
  • coordinamento didattico: supporto nella creazione di percorsi orientati a risultati, con metodologie e contenuti specifici;
  • adesione e posizionamento: sostegno di segreteria all’iscrizione e amministrazione economica del Piano finanziato.

Cogliere l’opportunità della formazione finanziata significa costruire il futuro dell’impresa partendo dalle persone. I fondi interprofessionali offrono l’occasione di trasformare la formazione in un processo continuo di innovazione e crescita condivisa.

Con una strategia chiara, obiettivi misurabili e il supporto di professionisti esperti, ogni progetto può diventare un acceleratore di competitività, coinvolgimento e sviluppo sostenibile per l’intera organizzazione.

Contattaci, il nostro team è a tua disposizione per valutare le esigenze della tua organizzazione e costruire insieme un percorso dedicato alla tua realtà.

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