Alla scoperta delle competenze necessarie per lavorare con l’AI

Il Sole24Ore riporta, in un suo articolo, uno studio dell’Osservatorio di Tack TMI che ha rilevato come oggi solo il 20% delle aziende  stia investendo in progetti formativi rivolti a potenziare le competenze umane necessarie per affrontare l’ibridazione uomo/macchina.

Come affrontare queste sfide? Una strada, come suggerisce Irene Vecchione, Amministratore Delegato di Tack TMI, è quella di focalizzarsi sulle competenze umane ritenute più strategiche per interagire con l’intelligenza artificiale nei diversi processi aziendali. Parliamo di pensiero critico e intelligenza emotiva, di collaborazione, adattabilità e creatività.

 

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