Le competenze lavorative più richieste: dalle soft skill alle power skill
In un mercato del lavoro in continua evoluzione, le competenze richieste per avere successo non si limitano più alle abilità tecniche o hard skill. Questo succede perché l’ecosistema è diventato più complesso e perché i confini d’impresa e di mercato sono diventati liquidi.
Complice l’evoluzione della tecnologia, si è assottigliata anche la linea che delimitava il mondo online e quello offline, ed è sbiadita la distinzione tra vita privata e lavorativa.
Oggi, le aziende cercano sempre più candidati dotati di soft skill e, recentemente, di power skill: abilità fondamentali che vanno oltre la capacità di svolgere un compito specifico e contribuiscono a una performance lavorativa completa e sostenibile. In questo articolo approfondiamo le competenze lavorative più richieste e come le soft skill si evolvono verso le power skill, creando un profilo professionale di valore.
Il ruolo delle competenze trasversali nell’era digitale
Le competenze lavorative sono tutte le abilità e conoscenze che un individuo applica per svolgere un lavoro in modo efficace. Con l’evoluzione del mondo del lavoro, si è passati da una semplice enfasi sulle competenze tecniche a un focus sempre maggiore sulle competenze trasversali, ovvero quelle abilità che permettono di adattarsi a situazioni diverse e lavorare bene in . Sono anche chiamate soft skill, cioè l’insieme di abilità personali e interpersonali che influenzano la capacità di gestire le relazioni, il proprio lavoro e affrontare le sfide quotidiane. Queste competenze includono la comunicazione, la creatività, il lavoro di squadra, la gestione dei conflitti e del tempo, la negoziazione, il public speaking e la leadership. A differenza delle hard skill, competenze tecniche e misurabili, le soft skill sono intangibili e strettamente legate agli atteggiamenti personali.
Da un po’ si parla di human to human, dalle persone per le persone, dell’importanza di fare rete e di coltivare nuove competenze per adattarci a situazioni di incertezza, complessità e velocità. Qualcuno parla delle T people, quelle che sanno andare a fondo in una competenza tecnica e allenano anche le . Queste altre competenze le abbiamo chiamate soft skill fin qui e adesso possiamo chiamarle power skill perché, come osserva l’esperto di risorse umane John Bersin, più che morbide sono potenti, sono fortemente umane.
Soft skill o power skill?
La differenza tra soft skill e power skill è sottile, si tratta perlopiù di un’integrazione delle prime con l’aggiunta di altre abilità oggi indispensabili per essere competitivi e avere un profilo professionale completo.
In particolare, le soft skill sono le abilità interpersonali e trasversali, come la comunicazione e la gestione del tempo. Seppure molto importanti, tendono ancora a essere considerate “accessorie” rispetto alle hard skill.
Le power skill, invece, sono, in qualche modo, una versione potenziata delle soft skill e sono essenziali per le performance in ruoli complessi.
Eccole qui le power skill, le competenze del successo secondo Bersin:
OTTIMISMO | CURIOSITÀ | TENACIA | FLESSIBILITÀ | INTEGRITÀ |
APPRENDIMENTO CONTINUO | GENEROSITÀ | GIOIA | LAVORO DI SQUADRA | COMUNICAZIONE |
GUIDA | ETICA | EMPATIA | FOLLOWERSHIP | GESTIONE DEL TEMPO |
FELICITÀ | ALTRUISMO | GENTILEZZA | PERDONO | STUPORE |
Le persone al centro
Oggi, e soprattutto dopo una pandemia, il pensiero di portare gentilezza ed empatia al lavoro non suona più così strano. Si fa strada la consapevolezza che il successo non dipende dalla forza del singolo, persona o organizzazione, ma dalla capacità di coltivare relazioni positive. Ci siamo sempre noi al centro: persone prima di tutto.
Ci vuole impegno, formazione e – impossibile negarlo – anche un po’ di fatica che deriva dal sovraccarico di informazioni e dalla connessione costante. La nota positiva è che le power skill citate sopra sono parte del corredo di ogni persona, chiunque può accedervi con un po’ di allenamento e metterle in circolo a beneficio delle persone con cui si confronta ogni giorno.
Lo abbiamo sperimentato negli ultimi anni ad alta intensità digitale e umana: attraverso la formazione possiamo allenarci a costruire e gestire relazioni professionali e cambiamenti di qualità.
Affrontare i cambiamenti e innovare
Le power skill sono abilità trasversali che rispondono a un mondo del lavoro complesso e mutevole. Queste competenze aiutano i professionisti a fronteggiare i cambiamenti e a favorire la crescita personale e aziendale. Com’è possibile supportare le persone per svilupparle all’interno dell’azienda?
Programmi di formazione personalizzati
Le aziende possono creare programmi di formazione su misura per sviluppare competenze specifiche, come la resilienza e la comunicazione efficace. Investire in formazione non solo migliora le competenze dei collaboratori, ma incrementa anche la loro motivazione e soddisfazione.
Mentorship e coaching
Programmi di mentorship e coaching sono molto efficaci nello sviluppo delle power skill, poiché permettono alle persone di ricevere un feedback personalizzato e di apprendere da esperienze concrete.
Esercizi di team building e role playing
Le attività di team building e gli esercizi di role-playing rappresentano ottime opportunità per sviluppare abilità come la leadership adattiva e il lavoro di squadra. Queste attività simulano situazioni reali e aiutano i partecipanti a sperimentare e a migliorare le proprie competenze in un ambiente positivo.
Qual è il ruolo delle soft skill oggi?
Il mondo è in continuo fermento e si susseguono sempre novità, ci sono di continuo cambiamenti più o meno grandi che coincidono con l’entrata in uso di nuovi strumenti e modi di abitare il mondo.
Questi cambiamenti, anche quando sembrano radicali, non sostituiscono completamente le pratiche consolidate, ma richiedono una integrazione con nuove competenze da acquisire. In questo contesto, il confine tra soft e power skill è sottile, con alcune competenze che si sovrappongono e si evolvono per rispondere alle sfide odierne.

Le soft skill rimangono ancora una componente essenziale di un curriculum efficace e forniscono la base per le capacità interpersonali e gestionali necessarie per muoversi con successo in qualsiasi ambiente lavorativo. Tuttavia, le power skill – che pure prendono spunto dalle prime, come suggerisce Bersin – vanno oltre, sono una versione potenziata di queste abilità, essenziali per affrontare ruoli complessi e dinamiche in continuo mutamento. Ad esempio, la comunicazione è una soft skill fondamentale, ma quando si sviluppa come capacità di leadership strategica, diventa a tutti gli effetti una power skill.
Questa sovrapposizione si verifica in quanto alcune competenze possono essere applicate a diversi livelli di complessità e responsabilità. Le soft skill, dunque, rimangono rilevanti a tutti i livelli, ma le power skill aggiungono un elemento di impatto strategico e trasformazionale per le persone e per le aziende. Un altro esempio: l’intelligenza emotiva è una delle soft skill più considerate in questo momento storico, quando si traduce in leadership empatica e capace di ispirare gli altri, diventa una competenza ancora più potente, una power skill.
Ecco alcune soft skill sempre valide e come possono evolvere in power skill:
Comunicazione efficace
La capacità di comunicare in modo chiaro e persuasivo è una competenza fondamentale in qualsiasi contesto. Che si tratti di redigere una mail, condurre una presentazione o collaborare in un team, una comunicazione efficace facilita le relazioni e migliora la produttività. Quando questa abilità viene applicata in un contesto di leadership o negoziazione strategica, evolve in una power skill.
Lavoro di team
Il lavoro di team è essenziale per favorire un ambiente collaborativo e stimolante. Una persona che sa lavorare in squadra sa rispettare le opinioni altrui, supportare i colleghi e lavorare per un obiettivo comune. Quando il lavoro di team include la capacità di coordinare e motivare gruppi complessi, si trasforma in una power skill.
Gestione del tempo
Saper gestire il proprio tempo permette di affrontare con efficacia le attività e rispettare le scadenze, anche in contesti ad alta pressione. È una competenza preziosa per ottimizzare la produttività e migliorare l’organizzazione personale. Questa competenza diventa una power skill quando si integra con la capacità di pianificare strategie a lungo termine e gestire progetti complessi.
Gestione dello stress
La resilienza è una delle competenze fondamentali per affrontare le difficoltà con positività e tenacia. I professionisti resilienti sono in grado di superare gli ostacoli mantenendo alta la performance, anche quando il contesto è stressante. Quando la resilienza include la capacità di supportare e motivare un team in contesti di crisi, diventa una power skill.
Intelligenza Emotiva
L’intelligenza emotiva rappresenta la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri. È una competenza importante, fondamentale per una leadership sana, poiché permette di costruire relazioni positive, risolvere conflitti e motivare i colleghi. Quando applicata in contesti di leadership trasformazionale, evolve in una power skill in grado di generare un impatto significativo sull’intera organizzazione.

Il futuro del lavoro
Nel mondo del lavoro di oggi, saper padroneggiare le competenze trasversali è fondamentale per affrontare con successo le sfide quotidiane e contribuire alla crescita aziendale nel lungo termine. A prescindere dal fatto che nel tempo cambino nome e che se ne aggiungano di nuove, sono determinanti per affrontare un contesto in continua evoluzione.
Investire nella formazione di queste competenze non solo rende le persone più preparate e versatili, ma crea anche un ambiente di lavoro dinamico e orientato alla crescita in cui le persone sono positive e propositive. Per le aziende, il focus su soft e power skill rappresenta una strategia chiave per costruire una forza lavoro capace di adattarsi al cambiamento e di guidare l’innovazione in modo consapevole e responsabile.