l’AI in cerca delle competenze umane
La tecnologia è il valore aggiunto, ma per farla rendere al meglio servono pensiero critico, intelligenza emotiva, creatività, collaborazione e adattabilità.
Queste le parole di Irene Vecchione, AD di TACK TMI, su la Repubblica – Affari e Finanza: “È fondamentale comprendere che, se l’intelligenza è artificiale, le skill per farla funzionare al meglio restano e resteranno quelle umane, ovvero le cosiddette competenze trasversali (o “soft”), che oggi sono fondamentali e solide quanto quelle tecniche“.
Tack TMI ha selezionato cinque competenze umane strategiche per le aziende e fondamentali per interagire con le tecnologie di Ai.